Referendum: le ragioni del Sì, le ragioni del No e il potere dei cittadini. Si voti con consapevolezza e coscienza in piena libertà.
Referendum, significato dal vocabolario Treccani: s. m. [propr. lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del verbo referre«riferire», dalla locuz. ad referendum «(convocazione) per riferire»].
Istituto giuridico per il quale, in senso lato, è consentita o richiesta al corpo elettorale una decisione su singole questioni; in senso più ristretto, pronuncia popolare, autorizzata dalla legge e nei modi da questa previsti, su un atto normativo…
Nell’attuale ordinamento italiano sono previste due forme di referendum (a parte il r. istituzionale del 2 giugno 1946 dal quale è nata la Repubblica Italiana): il r. sulle leggi costituzionali o r. costituzionale, esperibile solo se la legge costituzionale non abbia avuto l’approvazione dei due terzi del parlamento; il r. sulle leggi ordinarie o r. legislativo, cui si può ricorrere per l’abrogazione (r. abrogativo) totale o parziale di determinate leggi ordinarie (o di altri atti aventi valore di legge) quando lo richiedano almeno cinquecentomila elettori o cinque consigli regionali; sono inoltre previsti referendum regionali su leggi e provvedimenti amministrativi delle regioni, in conformità ai singoli statuti. Per estens.,r. di partito, r. sindacale, attuati per verificare la volontà e gli orientamenti della base di un partito politico o di un’organizzazione sindacale.
Il referendum a cui siamo chiamati è costituzionale.
Bene, posto ciò (e se volete approfondire cliccate qui), crediamo sia importante essere consapevoli del potere immenso che abbiamo in quanto cittadini che decideranno per il Sì o per il No.
E dal momento che questo potere è appunto immenso, crediamo che ognuno debba esercitarlo in piena libertà e coscienza ovvero facendosi un’idea propria e personale, al di là delle opinioni del partito di appartenenza, che potrebbe avere interessi particolari per scegliere una o l’altra soluzione. Per questo, abbiamo pensato di raccogliere qui le ragioni del Sì e le ragioni del No. Ma prima vi invitiamo a leggere il testo che andremo a votare e che va oltre il quesito che troveremo sulla scheda il giorno del voto. Perché un cittadino che vota – o non vota – è un cittadino in ogni caso attivo politicamente, di questo dobbiamo essere consapevoli. Occorre dunque andare alle urne informati: ogni singolo voto avrà una ragione nella storia dell’intero paese.
RIFORMA COSTITUZIONALE, IL TESTO PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE
A presto.
@litaliavera